Le vibrazioni sono oscillazioni di tipo meccanico che rappresentano un fenomeno desiderato in molti casi; più spesso, però, possono generare suoni e rumori non voluti. Per la valutazione della risposta corporea all’esposizione di vibrazioni è importante misurare l’accelerazione da esse generata: l´uomo, infatti, avverte più la variazione temporale di uno stimolo piuttosto che il suo perdurare. Spesso anche vibrazioni di lieve entità possono indurre, in elementi strutturali limitrofi, frequenze risonanti che, amplificandosi, generano vibrazioni più grandi e producono rumore.
Le vibrazioni possono essere distinte in vibrazioni trasmesse al corpo intero e in vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio: le prime sono relative a quelle trasmesse all’interno di edifici o da macchine mobili o fisse; le seconde sono dovute a macchine vibranti impugnate dagli addetti a specifiche mansioni professionali. Nei lavoratori l´esposizione a lungo termine a vibrazioni di elevata intensità può produrre vere e proprie patologie, ma in generale le persone esposte alle vibrazioni possono comunque avere diversi tipi di disagio.
Le vibrazioni trasmesse al corpo intero nel caso di persone presenti in edifici possono essere determinate da traffico veicolare (in particolare su rotaia e pesante), da macchine fisse in complessi industriali, da lavorazioni edili e stradali. Le vibrazioni dipendono dalla tipologia della sorgente, dalla distanza sorgente-edificio, dalle caratteristiche geomorfologiche del terreno e dalle tipologie strutturali degli edifici.. Per quanto riguarda gli effetti, le vibrazioni negli edifici e il possibile rumore dovuto ad esse possono costituire un disturbo per le persone esposte e, se di intensità elevata, possono arrecare danni architettonici o strutturali.